
Le piogge in Sardegna nel periodo 1982 - 2005 - Le piogge in Sardegna nel periodo 1982 - 2005 |
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Scritto da Dario Secci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 19 Ottobre 2009 21:32 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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4) Analisi dei picchi massimi in 24h Arriviamo quindi alla parte forse più interessante di questa piccola ricerca. Sono di seguito riportati i massimi accumuli precipitativi rilevati nell’arco di 24h nelle varie località; come si diceva nell’introduzione, si tratta dei picchi rilevati in soli 24 anni dati, un periodo di tempo troppo breve per descrivere con precisione le massime potenzialità che può esprimere un territorio.
Spiccano subito i dati di Talana e Villagrande Strisaili, rilevati durante l’alluvione del dicembre 2004; sono dati impressionanti, ma sono nulla in confronto a quanto rilevato durante l’alluvione che colpì gli stessi territori nell’ottobre del 1951. Il dato di Genna Silana del 7 dicembre 2004 evidenzia quanto violenti e circoscritti siano stati i fenomeni nella zona tra la stessa, Talana e Villagrande Strisaili, se si pensa che a Lanusei furono registrati “appena” 83,6mm. Muravera e Lanusei condividono invece la data dell’accumulo più elevato, il 1° novembre del 1993, giorno in cui nelle altre 3 località ogliastrine non si raggiunsero gli 80mm. Lo stesso giorno è importante anche per il capoluogo dell’isola; il dato tuttavia è stato superato durante l’ultima alluvione del 22 ottobre 2008. Anche Padru, con oltre 200mm rilevati nel gennaio del 2000, risulta una località soggetta a fenomeni alluvionali con correnti di grecale; anche questo dato è stato superato nella recentissima alluvione del 24 settembre 2009, quando sono caduti oltre 300 mm di pioggia nella zona. Castiadas è una località mediamente soggetta a fenomeni violenti e risulta un punto di transizione tra la zona di Villasimius e quella di Muravera.
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Aglientu è ben esposta anche alle correnti di grecale e il record è stato rilevato appunto con correnti di grecale, in cui anche la stessa stazione meteorologica di Padru rilevò 132,2mm il 25 gennaio del 1992. Il record di Santu Lussurgiu risale invece ad una piovosa giornata nella zona centro occidentale dell’isola, stesso giorno in cui Sindia registrò oltre 70mm; presumibilmente non furono fenomeni particolarmente violenti. Il dato di Iglesias compare nel primo anno dello storico, unico giorno in cui risultano oltre 100mm nella cittadina del Sulcis-Iglesiente; sono comunque presenti varie giornate con accumuli superiori ai 70mm. Sedini invece registrò un forte temporale nell’agosto del 2002, unico giorno in cui si siano registrati accumuli superiori ai 100mm; per il resto la piovosità di Sedini è piuttosto regolare, senza picchi elevati, così come quella di Sindia e di Villanova Monteleone. Oristano non presenta picchi particolarmente elevati, sono rari i casi in cui si sono superati i 60mm/24h; resta comunque una città costiera, quindi soggetta a rovesci intensi soprattutto durante i primi temporali autunnali, capaci di creare disagio in città.
5) Massimi accumuli annuali e mensili
Le località del settore orientale dell’isola presentano i picchi più elevati di piovosità mensile:
Questo è dovuto principalmente al fatto che talvolta si sommano due o più intensi eventi; i dati di Villagrande Strisaili e Talana corrispondono alla piovosità media di una località collinare sarda! Da sottolineare per queste due stazioni il fatto che ai dati giornalieri del 7 dicembre 2004 si sommò una simile quantità di pioggia caduta durante il mese, fatto altrettanto degno di nota.
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I massimi annuali sono più elevati nel settore orientale, ma in questo caso alcune località, specie quelle con piovosità media piuttosto bassa, registrano un massimo annuale più basso rispetto a quelle della zona occidentale:
Il dato di Villagrande Strisaili ricorda una piovosità annuale delle zone tropicali; Is Cannoneris, ben esposta alle correnti di Libeccio e di Scirocco, presenta un picco annuale significativo, così come Santu Lussurgiu.
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Si possono notare le località della costa occidentale, specie quelle di collina, che presentano dei massimi superiori a quelli di alcune località della zona orientale, come Muravera o Tertenia. Tutto questo ha un significato ben preciso: nel settore occidentale la pioggia cade con maggiore frequenza, seppur con minore intensità. Nel prossimo paragrafo si analizzerà questo aspetto.
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Ultimo aggiornamento Martedì 20 Ottobre 2009 10:39 |
