Ecco altre foto del disastroso rogo che ha interessato parte del Monte Arci: dopo aver visto le colonne di fumo e le fiamme è normale aspettarsi il peggio, ma  una volta saliti lassù ci si rende conto che è andato in cenere l'inimmaginabile.

Percorsi circa 2 chilometri lungo la strada che da Villaverde conduce a Mitza Margiani si notano i primi terreni percorsi dal fuoco. Poco più avanti ci si immerge nel nero totale, con roverelle, lecci e lentisco totalmente carbonizzati; si salverà qualche quercia  da sughero, pianta ben selezionata per sopportare le alte temperature che si raggiungono nei roghi. Appare a prima vista salva la lecceta di Mitza Margiani; poco più avanti, proseguendo verso il pianoro, il nero domina fino all'orizzonte conferendo al paesaggio un aspetto quasi lunare.