top
logo


Home Posizione geografica
Posizione Geografica

Asuni è un piccolo Comune di 350 abitanti appartenente alla provincia di Oristano, raccolto sotto il colle di San Giovanni, dove sorge l'omonimo nuraghe. Il territorio appartiene a una regione minore e poco nota della Sardegna, la Brabaxana, che letteralmente significa porta della Barbagia e che si estende a cavallo dei territori di Asuni, Samugheo, Laconi e Meana Sardo.

In termini geografici il territorio è siutato ai confini tra Alta Marmilla a sud-ovest, Sarcidano a sud-est, Barigadu a nord e Barbagia Mandrolisai a nord-est; in termini amministrativi confina a nord con Samugheo, ad ovest con Ruinas e Villa Sant'Antonio, a sud con Senis e ad est con Laconi.

L'altitudine media del centro abitato è di 233 metri, con un'altitudine massima di 259 metri nella zona Montigu e un'altitudine minima di 209 metri nella zona di Piscedda. Il territorio invece raggiunge la sua massima altitudine sul Monte Ualla, con 585 metri (P.ta Modighina, la vetta, risulta in agro di Laconi e raggiunge  595 metri), mentre il punto più basso si trova nella valle del Riu Mannu, alla confluenza col Riu Imbessu, con 82 metri slm.

Il clima è quello tipico mediterraneo, presente in tutta la Sardegna fino a 1500m di quota, generalmente caratterizzato da estati calde e secche e da inverni miti e piovosi. Il microclima si discosta però dal clima delle zone costiere dell'isola a causa della minore influenza del mare sul territorio, con conseguenze importanti:

  • gli inverni sono più rigidi, con frequenti gelate che possono verificarsi da novembre fino ad aprile;
  • durante l'estate manca spesso l'effetto mitigatrice delle brezze diurne, quindi durante il giorno le temperature raggiungono valori notevoli pur con aria molto secca; durante la notte la situazione è invertita, la distanza dal mare favorisce la rapida dissipazione del calore accumulato e le temperature scendono notevolmente;
  • le escursioni termiche diurne e annue risultano più marcate rispetto alle località costiere.

Le precipitazioni si aggirano intorno ai 710 mm annui; i mesi più piovosi sono novembre (90mm), dicembre (110mm) e gennaio (83mm), mentre risulta quasi totalmente secco il mese di luglio, così come in tutta la Sardegna.

Durante il periodo estivo le temperature massime  superano sovente i 35°C e in casi non del tutto eccezionali superano i 40°C (l'ultima massima eccezionale risale al 23 luglio 2009, con +42,5°C nel centro abitato); le temperature minime scendono spesso sotto i 15°C, a causa dell'inversione termica a cui è soggetto il territorio e sono rare le  notti in cui la temperatura non scende sotto i +20°C. Le precipitazioni estive sono scarse e dovute in particolar modo ai temporali  che si formano nell'entroterra e che scaricano improvvisamente la loro energia nelle prime ore del pomeriggio. E' in questo periodo che si raggiungono le maggiori escursioni termiche diurne, che superano spesso i 20°C.

Durante il periodo invernale l'escursione termica diurna è più ridotta, ma non mancano casi in cui al mattino si registrano temperature vicine allo zero e massime intorno ai +20°C. Le temperature minime nei mesi di gennaio e  febbraio scendono spesso sotto lo zero, soprattutto nelle zone soggette a inversione termica, con forti brinate nelle valli e nelle conche, dove si possono registrare in certi casi anche valori di -10 °C (l'ultima minima eccezionale risale al febbraio del 2008, con -9.8°). Le temperature massime raggiungono mediamente gli 11/12°C; soltanto in casi eccezionali, sulle zone più elevate di Ualla, si rimane sottozero durante l'intera giornata.

La morfologia del territorio è molto varia e riflette il mutamento dalle dolci colline dell' Alta Marmilla all'asprezza dei monti della Barbagia, lungo la direzione ovest-est. I terreni agricoli ricoprono circa il 25% del territorio, la macchia bassa e gli incolti ne occupano il 40%  e i boschi il restante 35%. In senso strettamente geologico, si può suddividere il territorio di Asuni in 3 porzioni ben distinte:

  • Un settore meridionale, caratterizzato da rocce Cenozoiche di origine marina, risalenti ai cicli sedimentari del Miocene, appartenente alla sub-regione Marmilla
  • Un settore centro-occidentale, che si estende fino a NW, caratterizzato da rocce Cenozoiche di origine vulcanica risalenti al ciclo vulcanico Oligo-Miocenico, appartenenti alla  sub-regione Barigadu
  • Un settore centro-orientale, che si estende verso NE, caratterizzato da rocce Paleozoiche metamorfiche, con metasiltiti, metarenarie, marmi, risalenti al Siluriano e  al Devoniano, appartenenti alla sub-regione Barbagia Mandrolisai
Da queste informazioni si può quindi comprendere quanto sia vario il territorio di Asuni, e quanto sia complicato collocarlo in una precisa sottoregione della Sardegna.

 

Le rocce calcare (conosciute in letteratura come marmi di Asuni) dominano la zona orientale del territorio, con pareti che superano i 100 metri d'altezza: si possono apprezzare lungo le vallate del Riu Misturadroxiu e del Riu Mannu e sul Monte Ualla; si può osservare di conseguenza il fenomeno del carsismo che caratterizza il Monte Ualla e le colline adiacenti, con numerose grotte, tra le quali spicca Su Stampu De Muscione Stunnu, che ha uno sviluppo  di 230 metri lineari. Tra i marmi, il più pregiato è quello rosa, visibile in due  cave abbandonate a Ualla e a Spilluncoi. Oltre al marmo, negli anni '50 si estraevano fluorite e piombo argentifero, presso le miniere di Mulliu de Jossu e di Piscina 'e Proccus. Il piombo argentifero, a detta del La Marmora, era ricchissimo d'argento e talvolta si trovava quasi puro in arnioni, tanto da ottenere un premio ad un' Esposizione Generale di Parigi. Altra rocce importanti nel territorio di Asuni sono quelle vulcaniche già citate in precedenza e rappresentate da ignimbriti saldate e non saldate, conosciute localmente come trachiti ("sa pedra", "arrocca");  con questo tipo di roccia è edificato il nuraghe di San Giovanni e il villaggio ad esso associato nonché buona parte delle abitazioni di Asuni, ed è tuttora utilizzata ed esportata in tutta la Sardegna grazie ad una piccola attività di estrazione.

Non mancano le caverne, originate dall'azione meccanica degli agenti erosivi, rappresentate da delle belle esposizioni di tafoni alla base degli altipiani vulcanici nella zona di Budraga, di Carupiscidu e di Spilluncata, talvolta rimodellate dall'uomo nella preistoria sottoforma di tombe, le famose Domus de Janas.

Non meno importante è la presenza di corsi d'acqua, distribuiti in tutto il territorio e prevalentemente a carattere torrentizio; i più rilevanti sono il Riu Araxisi, il Riu Misturadroxiu e il Riu Imbessu. I primi due, che si uniscono sotto la mole calcarea del Castel Medusa, vanno a formare il Riu Mannu che segna il confine col territorio di Samugheo. Il Riu Imbessu segna invece il confine con Ruinas e  Villa Sant'Antonio. Importanti anche le sorgenti, dalla portata perenne; le più rinomate sono quelle di Piscina 'e Proccus, di Su Stiddiu e di Cannas, con acque fresche ma poco pregiate a causa del troppo calcare presente in soluzione.

 

Per raggiungere Asuni si impiegano circa 40 minuti da Oristano; circa un'ora da Cagliari e da Nuoro, circa un'ora e mezza da Sassari e circa due ore da Olbia.

 

Da Oristano: Silì, Simaxis, Siamanna, Villaurbana, Mogorella, Villa Sant'Antonio, Asuni.

Da Cagliari: SS 131, Furtei, Villamar, Ussaramanna, Baradili, Gonnosnò, Albagiara,

                   Bv Escovedu (destra), Bv Santa Lucia (Sinistra), Asuni.

Da Sassari, Nuoro e Olbia:  SS131 o 131dir, Abbasanta, Busachi, Samugheo, Asuni.

Da Isili: Nurallao, Nuragus, Genoni, Nureci, Asuni.

Da Sorgono:  Samugheo, Asuni.

Da Aritzo:  Laconi, SS442, Asuni   



 

bottom

Powered by Joomla!.
Warning: call_user_func() expects parameter 1 to be a valid callback, function 'tdo' not found or invalid function name in /web/htdocs/www.monteualla.it/home/public/templates/colourful-world/html/pagination.php on line 153
Valid XHTML and CSS.

 © 2014 www.monteualla.it - tutti i diritti riservati - Web Master Dario Secci Asuni
 www.bakumeteo.it
Tutti i contenuti sono di proprietà dei rispettivi autori - vietata la riproduzione